Dolce moda.

Alcuni giorni fa ha preso il via il primo salone internazionale del cioccolato a Zurigo  la manifestazione si è aperta con una sfilata veramente stupenda con abiti completamente fatti con il cioccolato. Che con il cioccolato si possa fare di tutto è risaputo, ma la notizia che possa essere utilizzato anche per creare degli abiti di moda ci lascia senza dubbio piacevolmente sorpresi. Cucina e moda da tempo sono legate e sono in grado di dare vita ad opere di indiscussa bellezza e il cioccolato è  un elemento che si presta ad essere lavorato e modellato per prendere le forme più varie.

La sfilata, Defilé du Chocolat, ha visto in passerella stupendi modelli disegnati da giovani designer svizzeri. Le creazioni sono tutte fatte con cioccolato fondente e cioccolato bianco. Abiti da sera con vaporose gonne a palloncino, corpetti, tutto decorato con fiori, ghirlande, ghirigori tutto rigorosamente commestibile.L’evento ha dato il via alla manifestazione durato fino al 4 novembre. Durante questa quattro giorni il pubblico ha avuto l'onore di comprare e mangiare le ultime innovazioni  e vedere diverse mostre e dimostrazioni di ricette, ovviamente a base di cioccolato, fatte da importanti chef parigini.

Insomma un vero spettacolo per gli occhi ma anche per il palato!

Si inciampa con stile !

Ai tempi delle nostre nonne erano vietati i pantaloni, solo gonne lunghe prego. Ai tempi delle nostre mamme erano vietate le minigonne, ma non c'erano problemi a portare i pantaloni. Ai tempi nostri sono concessi pantaloni e minigonne ma noi rivogliamo le gonne lunghe!

Si sa che la moda è un continuo ciclo che torna sempre modificato e ritoccato. Stili di epoche passate tornano a farsi largo nelle vetrine e noi continuiamo ad immergerci negli anni addietro ogni volta che una nuova collezione ci riporta alle vecchie fotografie da album di famiglia in cui le zie avevano i capelli cotonati e i jeans Levi's a vita alta.

L'altro giorno ho rispolverato una vecchia valigia della mamma con la speranza di aprirla e trovare dentro un tesoro Seventies. Magra consolazione. Nonostante tutto ho aggiunto alla mia Wish-List una gonna lunga retrò. Quelle che nei giorni nostri sono entrate nei guardaroba orientaleggianti. Plissettate, a tinta unita, floreali, semplici. Quelle gonne che s'indossano con dei sandali bassi e delle canotte leggere; che s'indossano facendo coppia con degli occhialoni grandi; che s'indossano perchè sono fresche; che s'indossano perchè sono versatili, in città le usi per l'aperitivo in terrazza e al mare le usi la sera per le feste sulla spiaggia dove a piedi nudi senti il freddo della sabbia sulla pelle.

Queste gonne che rievocano il passato ma si adattano perfettamente al presente. Sono quegli abiti che ci fanno sentire fiere di essere donne. Sono solo nostre e non sono interscambiabili come le camicie che rubiamo nell'armadio del nostro ometto.

Sono femminili e sensuali, fanno venir voglia di ballarci dentro facendole girare come ruote e sono uno di quei pezzi must have, che quando tornano in auge noi siamo contente di aprire l'armadio e tirar fuori la gruccia dove sono state appese.

E se c'è da trovare un difetto per queste gonne si può dire di stare attente a non inciampare nella nostra stessa amata stoffa.

Ma alla fine : Una donna di classe se inciampa lo fa con stile.

Il pizzo è sexy.

Protagonista evanescente dei giorni più caldi 

 con dolci tocchi di rétro 

ma anche con audaci "vedo-non vedo"

Delicato , trasparente e nello stesso tempo prezioso e sofisticato , il pizzo , che si ispira alla più raffinta lingerie delle fanciulle dell'8OO è protagonista di questa estate. Perfetto per le giornate più calde con la sua trama evanescente , perde ogni timidezza. Ma non mancano gli echi anni '8O , quando Madonna si fece conoscere lanciando uno stile fatto di camicie e guantini traforati. E chi non vuole osare con abiti può scegliere incredibili scarpe o se si preferisce bracciali o borsette.

 

Tenere nuance pastello , dal rosa cipria fino al verde menta : il pizzo scopre nuove versioni che lo rendono raffinatissimo senza però dimenticare il classico bianco , colore simbolo dell'estate. Un brunch o un aperitivo sono l'occasione giusta ; chi lo sceglie nero si prepara ad un party straordinario , chic e glamour , con un lieve e delicato tocco di oro che rapisce le luci e brilla nella notte. Brilla come ogni donna quando si guarda per l'ultima volta allo specchio e facendo volteggiare i capelli si prepara per la propria serata.

Se i teschi diventano fashion skulls mania

Calzedonia Collezione 2012

Un pò punk, un pò rock, ma terribilmente fashion, il trend dei teschi come print decoro sui capi d'abbigliamento o accessorio sembra continuare la sua ascesa.

In primis fu Alexander McQueen che con le sue collezioni gotiche e fetish aveva riportato in auge questo simbolo, diventato un cult sulla sua sciarpa/foulard, vero e proprio accessorio di culto per molte fashioniste.

Ma oggi, tra imitazioni ed autentici, il trend dei teschi continua ad imperversare tra bracciali, sneakers, maglie e tanto altro ancora. Come sempre l'importante è non esagerare...

E voi cosa ne pensate?

Io ho ceduto ad un foulard con dei piccoli teschi, che mi sta molto simpatico, anche se mi ha fatto guadagnare il soprannome di 'Emo' :)

Mia Bag

Clutch Alexander McQueen

bracciali customizzati

Ballerina con teschi

Borsa Alexander McQueen

T-shirt skull tee Alexander McQueen

God , save the queen

Oggi è l’ultimo giorno dei festeggiamenti per il 60esimo anniversario di Elisabetta II , regina d’Inghilterra e, anche se non siete d’accordo con le ragioni delle festività, o scontrosi all’idea di una monarchia e dei suoi privilegi, non potete non unirvi a noi e non celebrare il suo indescrivibile stile.

Elisabetta II è stata, molto prima di Kate Middleton e Diana, un’icona di stile. Fotografata dal grande Cecil Beaton (che le ha scattato quel ritratto contro Westminster Abbey che ha segnato il suo ingresso ufficiale nel mondo dei media), corteggiata da couturier del calibro di Christian Dior, Elisabetta è stata la prima grande fashion leader della casa reale inglese, una che sfoggiava borsette e guanti da far invidia aWallis Simpson.


E ancora dopo sessant’anni, continua imperterrita nella sua missione di moda, anche se oggigiorno la conosciamo più per i suoi cappellini improbabili e per il suo guardaroba tutto uguale tranne che nei toni arcobaleno. Ma è proprio per questo che ci piace così tanto, per i completi gialli pastello che smorzano l’estate afosa mentre gira in calesse per il giardino di Buckingham palace, per quel soprabito che ci fa assaporare con gli occhi la menta primaverile, per quelle scarpe rosa intonate al cappotto zucchero filato.

Quello che festeggiamo sul serio, in questi tre giorni, non sono infatti i sessant’anni di regno, ma quanto l’impatto che questi hanno prodotto sulla moda. La regina è passata da signorina bon-ton anni ’50 a fata confetto, o, se preferite, da essere umano a cartone animato.
 E credeteci, questo non capita a tutti.

Radiography , the radio that looks into you.

« La radio tocca tutti intimamente e personalmente :  il suo aspetto più immediato è un'esperienza privata. La musica è l’unica arte essenzialmente viva. I suoi elementi sono gli elementi stessi della vita. Sorda ma percepibile, potente benché riconosciuta, si trova ovunque ci sia vita. » Marshall McLuhan & Paderewski Ignacy Jan E proprio da queste frasi che si inizia a parlare di un qualcosa di nuovo  che va sopra le righe e  oltre il relax della musica e della comicità. Con essa ci si inizia a guardare dentro , esatto , stiamo parlando della RadioGrafia condotta da Vincenzo E Ferdinando. Nata il 3 marzo 2O12 da progetti con l'intento di valorizzare le idee di una coppia creativa. Il loro modo di gestire l'intrattenimento musicale  non è solo caratterizzato dall'accompagnamento d'ascolto ma anche dall'animazione e l'interazione con gli ascoltatori non facendo mai mancare sketch e situazioni divertenti dove anche gli ospiti si possano sentire protagonisti. Sia che desideriate un'intrattenimento musicale soft e soffuso o molto animato che punti al gran divertimento la loro esperienza nell'ambito della musica  vi darà ciò che state davvero cercando.

La musica è l'unico specchio delle nostre emozioni , le sensazioni che essa ci da rappresentano il nostro stato d'animo e ci aiutano a tirare fuori le più forti emozioni , per cui , iniziate o continuate ad ascoltare RadioGrafia 'la radio che ti guarda dentro.'

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COSA DICONO DI LORO : 

' Siete grandi e vi auguro tutto ciò che c'è di bello perché siete persone uniche e meravigliose '

' Siete fantastici '

' Siete troppo bravi ragazzi '

' Avete tutta la mia stima '

' Ragazzi siete mitici.  Davvero complimenti '

' Puntata davvero bellissima , bravi '

' Ragazzi siete bravissimi.  Complimenti ! Complimenti anche alla regia '

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Dediche , info e contatti , numero : 345 8931034

Pagina Facebook : Radio Grafia

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© Tanya Tortorici

Lady Gaga for Armani.

Ecco uno sguardo esclusivo a schizzi di Giorgio Armani per abiti di Lady Gaga per il suo Born This Way Ball Tour. Giorgio Armani ha il piacere di collaborare ancora una volta con Lady Gaga. Il designer ha creato un numero selezionato di look per l'artista è Born This Way Ball Tour.

L'usanza Giorgio Armani ha creato guardaroba per Lady Gaga è caratterizzato da forme estreme e materiali futuristici - latex, metallo, borchie, PVC - lavorati con couture savoir faire. Ogni abito è completato con dettagliate altro mondo accessori.Il primo progetto prevede un corpetto nero in elementi tubolari in PVC collegati con borchie di metallo, con inserti in metallo a specchio per definire un design curvilineo. L'ensemble è evidenziato da un copricapo di corrispondenza, robotici coscia stivali e guanti esagerate che terminano in unghie a specchio.Un altro sguardo viene creata tramite una griglia nera lucida fantasia corpetto PVC con copricapo di corrispondenza e stivaletti ricamati. Importanti anche le spalle delineate da un gioco di punte taglienti, nero cristalli Swarovski jet e frange che scorre, la creazione di una architettura in movimento.Sul corpetto terza nera, plexiglass trasparente, cristalli neri e borchie luminose creano una composizione cubista di chitarre astratte. La testata in corrispondenza segue la forma di una tastiera, gli stivali sono vinile neri.





Il disegno finale è una lunga tunica con la gamba-o-montone maniche di pelle tonica-latex. Elementi luminosi in PVC creare lampi di luce sintetica all'interno del capo. La stessa illuminazione d'avanguardia è descritto sul triangolo decorare il petto, il copricapo, e sulla piattaforma degli stivali in lattice corrispondenti alla caviglia.

"Collaborare con Lady Gaga è sempre un'esperienza emozionante per me.Ammiro il modo in cui utilizza la moda come elemento scenico e come mezzo per costruire un personaggio ", dice Giorgio Armani." Lei è un artista dai molti talenti e grande intelligenza. La creazione di costumi di scena per lei è un esercizio stimolante e creativo. "Giorgio Armani ha iniziato la sua collaborazione con Lady Gaga in occasione della cerimonia di Grammy Awards 2010, quando l'artista indossava una serie di abiti appositamente progettati per lei. Successivamente, si vestiva lei in cerca selezionare per il tour Monster Ball nel 2010, così come per una serie di eventi red carpet e altre occasioni speciali.